Terminata la pausa per le Nazionali, si torna in pista. Ed è già tempo di Champions League: prima di dedicarci allo Slavia Praga, facciamo un passo indietro per rivivere la gara contro l’Udinese con un solo nome sugli scudi: Stefano Sensi s’è preso San Siro grazie a delle prestazioni convincenti. È senza dubbio lui l’MVP di questo primo mese di stagione, ma adesso è atteso al palcoscenico più importante.
L’esordio dal primo minuto di Diego Godin è stato soddisfacente, soprattutto per come ha saputo abbinare spinta offensiva e coperture, formando una GDS insieme ai compagni di reparto de Vrij e Skriniar che promette solidità e notti coraggiose. Lukaku ha steccato l’interpretazione della partita, ma è impossibile non ricondurre la sua pochezza offensiva al problema alla schiena che ha condizionato pesantemente la sua prestazione. Avrà modo di rifarsi già nella gara contro lo Slavia Praga, che inaugura la seconda partecipazione consecutiva alla UCL per l’Inter di Suning.
Il gruppo F è tosto, con Borussia Dortmund e Barcelona che promettono battaglia per strappare il pass alla qualificazione. Questo weekend le abbiamo tenute d’occhio e ci siamo resi conto che sono due squadre agli antipodi per come intendono il calcio: chi metterà più in difficoltà l’Inter? Intanto, la squadra di Valverde va in trasferta in Germania – e si sa che lontana dal Camp Nou il Barça va in difficoltà, soprattutto in campo europeo. Vi raccontiamo cosa c’è da aspettarsi dallo Slavia Praga, una formazione che l’anno scorso ha dato del filo da torcere al Chelsea di Sarri e ha eliminato il Siviglia, in Europa League.
È incominciata la settimana del derby: il Milan arranca, vince a stento contro il Verona ma intanto incassa sei punti. E, si sa, la Stracittadina è una gara fatta di nervi saldi ed esecuzione e il team di Giampaolo ha le individualità per impensierire l’Inter di Conte. Abbiamo studiato alcuni modi in cui i rossoneri possono mettere in difficoltà la Beneamata, sfruttando anche qualche talento inaspettato – o, che dir si voglia, molto criticato ultimamente. Infine, una panoramica veloce sulla Serie A, dopo la vittoria (poco) convincente della Roma, il nervosismo immotivato della Juventus e la pochezza del turnover della Lazio – caduta in casa per mano della SPAL. Tutto questo, nella puntata 64 de L’Orologio – che potete ascoltare cliccando il link in basso.